In occasione della festa dei nonni del 2 Ottobre scorso, la scuola dell’infanzia di “CARDILLA”, ha aperto le porte ai nonni dei bambini che si sono vestiti a festa, e fieramente si sono presentati con una forte stretta di mano che parla al cuore.

I bambini hanno ascoltato le storie di vita vissuta dai nonni con entusiasmo e con loro hanno fatto il pane. Una nonna racconta: fare il pane nella sua famiglia era un lavoro femminile: la madre si dedicava a fare il pane e lei era la sua “aiutante”. I suoi ricordi, erano belli e intensi, lei parlava con il sorriso sulle labbra e con un’espressione trasognata, quasi nostalgica. Mentre raccontava, era felice di immergersi nel suo passato.. Ma la nonna ricorda inoltre che durante i giorni di festività, con lo stesso impasto del pane, la madre realizzava i taralli, aggiungendo solamente l’olio e lo zucchero. La famiglia era povera, quindi cercavano di non sprecare nulla. Si facevano le polpette di pane, la frittata, le bruschette con aromi, Ora possono sembrare ricette banali e di poco gradimento, invece erano molto buone e soprattutto genuine.

La nonna di Valeria ha raccontato della sua infanzia. Tutto era più genuino, più autentico, più semplice: dalla scuola, al cibo, al lavoro, al divertimento. Ogni occasione era buona per fare festa e condividere con gli altri la propria giornata…

Dopo i racconti, i nonni e i bambini sono stati invitati a sperimentare con mano un nuovo materiale: la farina. In un primo momento qualcuno non voleva sporcarsi, ma poi nessuno ha saputo resistere a questa “leggera tentazione”, comprese le insegnanti che per prime si sono divertite a “giocare” con questo soffice materiale. Le mani hanno iniziato a toccare, rovesciare,mescolare; c’era chi le immergeva e le nascondeva, chi faceva mucchietti e fontanelle. Man, mano che impastavano i bambini si rendevano conto che la farina stava diventando pane!

Cucinare con i nonni vuol dire: divertimento assicurato! Ai nonni non importa se ci si sporca di farina o se cadono gli ingredienti sul pavimento. Il loro sorriso rincuora i piccoli cuochi, che sono felici di imparare…

Per i bambini è stata un’esperienza formativa fantastica e per i nonni un modo per rapportarsi sia con i loro piccoli che con i loro coetanei.

Attraverso l’espressione manuale i bambini hanno sperimentato momenti di condivisione e cooperazione.  L’esperienza è stata arricchita dalle tantissimi emozioni che i bambini hanno saputo esprimere, con gli occhi pieni di meraviglia e “le mani in pasta”.

Le insegnanti infine hanno coinvolto nonni e nipoti al ritmo di tarantella e mazurka, salutando e ringraziando i nonni con una composizione di erbe aromatiche e il diploma.

Tanti Auguri Nonni!!!

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