IN GITA, SULLE TRACCE DEGLI ARABI

Il giorno 3 Maggio 2019 gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado, accompagnati dalle docenti di lettere, Caterina Fazio e Carolina Temperanza, e da quelle di sostegno, Gabriella De Vita e Giovanna Rizzo, e con il supporto dell’assistente Enza Genovese, hanno trascorso una piacevole  giornata  tra Castellammare del Golfo e Mazara del Vallo all’insegna dello svago e della cultura.60789144_345338466035548_1956176883989086208_n

Gli alunni, infatti, sulla base di un percorso didattico svolto in classe dal titolo “Sulle tracce degli Arabi” e dopo aver approfondito l’argomento relativo alla dominazione araba in Sicilia, anche attraverso letture di documenti, ricerche sulle testimonianze ancora presenti nella lingua, nella cucina, nell’urbanistica, nell’agricoltura e nelle tradizioni del nostro territorio, hanno visto da vicino alcuni dei luoghi scelti dagli Arabi per il loro insediamento e i segni di ciò che ci hanno lasciato.

60480469_445492066022520_8587347239276380160_nL’itinerario ha previsto come prima tappa la visita del castello arabo-normanno di Castellammare del Golfo, che ospita al suo interno un polo  museale che si prefigge lo scopo di tramandare “La Memoria del Mediterraneo”.

60707413_394402774495803_5029031220395114496_nQuattro le diverse sezioni presenti: Il Museo dell’Acqua e dei Mulini, il Museo delle Attività Produttive, Il Museo Archeologico e il Museo delle Attività Marinare. Molto interessante e coinvolgente è stata per i ragazzi la visita della chiesetta Maria SS. del Rosario, attigua al castello, dove era in corso il restauro di un trittico ligneo del XVII secolo.

60871976_590813444740561_5588037453240860672_nQui i restauratori hanno spiegato ai ragazzi come si procede nel loro delicato e importantissimo lavoro, facendo direttamente conoscere le tecniche di intervento e mostrando i vari materiali usati.

Altra tappa importante e divertente è stata la passeggiata per i vicoli della Casbah di Mazara del Vallo, città nella quale sono sbarcati gli Arabi nell’827. Interessante anche la sosta davanti la moschea Ettakwa. Il tutto si è svolto in un clima sereno e gioioso, che non è stato minimamente scalfito dalle avverse condizioni metereologiche della giornata.

60774553_807688602936723_7058730028866994176_n 60727662_335226273731182_594412053448359936_n 60545477_545518915977693_1095432169054011392_n 60480469_445492066022520_8587347239276380160_n 60475398_2333149446970512_3557317902841413632_n 60398632_874425286271409_5314518130351931392_n 60362382_834359226937876_6218024798111399936_n 60341809_1097052170481863_1870720997737365504_n 60337766_1069042043286839_7051626745664897024_n 60335136_360916434776695_4660236058158432256_n 60333683_2337270206550967_6563416967020019712_n 60325760_302969633915548_1227027729325490176_n 60300316_346084556265323_5862612629415002112_n 60292314_347658119270414_1537127241429811200_n