Si è concluso oggi, nei nostri locali della Scuola “Mario Nuccio”, il Progetto “Mavie”.
La dirigente Mariella Parrinello ha invitato istituzioni, autorità e associazioni, il Prefetto Leopoldo Falco, l’Assessore alle politiche sociali Clara Ruggieri, la Preside dell’Istituto Comprensivo Garibaldi Francesca Pantaleo, e i rappresentanti dell’Associazione Libera, oltre a tanti docenti, esperti, operatori, e molti studenti e genitori partecipanti al progetto.
Sono stati presentati i prodotti realizzati durante il progetto, come i due bellissimi cortometraggi interpretati dai ragazzi, il Giornale Mavie e i cartelloni, il tutto è stato incentrato sul tema delle dipendenze.
La dirigente Mariella Parrinello: “Il territorio di marsala, sul piano della condizione sociale, è molto frammentato. Vi sono realtà e contesti sociali legati al benessere economico e realtà che vivono in situazione di grande difficoltà economica, spesso al di sotto dei limiti della povertà. Oggi, tale problematicità, connessa con carenze storiche del sistema di sviluppo economico, è gravata dal disagio giovanile dovuto alla emergenza delle nuove dipendenze.
L’Istituto Comprensivo Mario Nuccio , consapevole di essere l’unica agenzia formativa del suo contesto territoriale, ha attivato negli anni numerosi progetti e strategie di intervento per combattere il degrado sociale e l’emarginazione impegnandosi nella prevenzione della dispersione scolastica sia sul piano cognitivo che relazionale.
Negli ultimi anni, con l’arrivo di internet e di nuove tecnologie, sul nostro territorio si sono diffuse anche nuove forme di dipendenza non legate all’assunzione di droghe legali, come alcol e tabacco, o illegali come sostanze stupefacenti; ma legate a comportamenti come il gioco d’azzardo e l’uso incontrollato di internet.
Per tale motivo l’Istituto Mario Nuccio in rete con l’Istituto Garibaldi, ha progettato di intesa con gli Enti Partner quali: la Prefettura di Trapani, il Comune di Marsala, l’Associazione Libera, l’Associazione Amunì, , Radio Itaca e l’Associazione Comunico un’area di intervento al fine di formare le nuove generazioni attraverso la prevenzione delle nuove dipendenze.
Il progetto “ Maviè”, autorizzato dalla Regione Sicilia, ha avuto inizio con una formazione universitaria per docenti, genitori ed Associazioni e si è articolato in interventi laboratori ed esperenziali fondati su metodologie e tecniche dell’area psicologica, multimediale ed espressione teatrale destinati ai giovani delle due scuole superiori di I° grado volti a far emergere nei ragazzi nuove consapevolezze e stili di vita innovativi rispetto ai modelli tradizionali. Il progetto prevedeva sia modalità di approccio tradizionale (analisi dei bisogni, ascolto attivo e confronto diretto) sia quelli più innovativi, puntando sui principi cardine della media educatione, permettendo così agli alunni di entrare in rete e lavorare insieme per condividere l’importanza della prevenzione delle condotte di dipendenza.
Gli interventi rivolti alle famiglie e ai docenti avevano invece lo scopo di trasferire competenze e conoscenze idonee a riconoscere e contrastare comportamenti non corretti fra giovani e studenti ed a superare le difficoltà relazionali con i figli e con gli alunni.
Il progetto aveva come obiettivo finale quello di rendere i soggetti coinvolti autonomi nel trarre le proprie conclusioni relative al problema delle dipendenze, attraverso la realizzazione pratica dei prodotti finali (giornalino e webspace).
I ragazzi che hanno frequentato i laboratori, scritto il giornalino e creato il blog oggi sono impegnati, nella diffusione di quanto appreso a tutti i ragazzi dei due Istituti”.